Nato nello stesso anno in cui i miei genitori hanno fondato l’azienda, posso dire che io e l’azienda siamo cresciuti insieme. La famiglia e l’azienda sono sempre stati un tutt’uno: da quando avevo 14 anni ho dedicato tutto il mio tempo al suo supporto e alla sua crescita.

Nel corso degli anni ho imparato che gestire un’azienda significa gestire delle persone. Non bastavano parole come bilanci, costi e ricavi; le parole giuste erano: persone, rapporti umani, condivisione, emozioni, soddisfazioni, rispetto e stima. Capito questo, ho iniziato a rivedere tutti gli equilibri della mia azienda, mettendo in primo piano la qualità di vita e il tempo.

Da quando ho adottato questa nuova filosofia, l’aria in azienda è percettibilmente diversa: i miei collaboratori sono più felici, propositivi e responsabili. Sempre più spesso vedo i miei collaboratori prendere iniziative e portare avanti l’azienda con passione, spesso meglio di me. Non sono geloso del mio lavoro ma dei miei collaboratori, e questo mi rende felice e fiero. Quando vedo questo, mi dico: “Bravo, hai fatto un buon lavoro!”